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tartufo bianco
Tuber Magnatum Pico

Tartufo Bianco

Il tartufo bianco è il tartufo più pregiato, anche perché impossibile da coltivare. Esso si presenta in diverse forme, da globosa a piatta, ma le numerose depressioni sulla parete esterna (peridio) tendono a fargli assumere un aspetto piuttosto irregolare.

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Esternamente si presenta liscio al tatto e vellutato, con sfumature che vanno dal crema al giallo ocra, mentre la superficie interna (gleba) è chiara con venature nocciola e possibili riflessi rosati.

Il suo profumo è inconfondibile e famoso, presenta note caratteristiche, in cui si fondono il fiorito del miele, il pungente dell’aglio e il boschivo dei funghi.

Il tartufo bianco predilige boschi ricchi di humus. Esso cresce in particolare simbiosi con querce, tigli, salici e pioppi, il cui terreno di coltura presenta elevati quantitativi di calcio ed un tasso di un’umidità costante per buona parte dell’anno.

PERIODO DI RACCOLTA
1 OTTOBRE – 31 DICEMBRE 

LO RACCOGLIAMO IN BOSCHI DI
Quercia, pioppo, tiglio, salice, nocciolo, carpino

ABBINAMENTO PERFETTO
uova di gallina o quaglia, tagliolini, latticini freschi

CONSERVAZIONE
Ben conservato 5- 10 gg

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